VIRTUS EUROPEAN SUMMER GAMES

16-24/07/2022 Cracow-Poland

Dal 16 al 24 luglio si è svolta a Cracovia la seconda edizione degli European Summer Games, un evento sportivo internazionale dedicato agli atleti paralimpici intellettivo relazionali. La manifestazione ha incluso ben nove tipi di sport, tra cui anche l’atletica leggera.

L’Italia non ha solo partecipato ma si è dimostrata protagonista dei Giochi: i 67 atleti tricolore hanno portato a casa ben 64 medaglie, di cui 14 vinte nell’atletica leggera.

L’A.S.P.E.A. Padova ha avuto il piacere e l’onore di essere rappresentata a questo evento da Mario Alberto Bertolaso, che ha gareggiato nei 100 metri e nelle staffette 4x100 e 4x400 metri.

Mario, com’è stato partecipare agli European Summer Games? Cosa ti è rimasto di più nel cuore?

È stata un’esperienza molto bella e divertente […]. Sicuramente una cosa che mi rimarrà nel cuore di questo europeo sono le chiacchierate con atleti di altre nazioni, l’andare insieme in mensa a mangiare la sera, nel tempo libero la passeggiata a Cracovia in gruppo e i cambi di staffetta.

Mario ha corso i 100 metri in 11 secondi e 82 centesimi piazzandosi al quarto posto, un ottimo risultato considerando gli avversari contro cui si è scontrato.

Ha però poi potuto togliersi la soddisfazione della medaglia con la staffette: una splendida corsa di 43,58 secondi ha infatti valso il gradino più alto del podio a Mario nella 4x100 e un bellissimo secondo posto nella 4x400!

Hai corso delle ottime gare, merito del duro allenamento e della passione per l’atletica. Sei soddisfatto dei risultati? Quali sensazioni si provano a vincere un oro a questi eventi internazionali?

I risultati a mio avviso sono andati meglio di quel che credevo: abbiamo sfiorato il record del mondo nella 4x100 […] con il tempo di 43”58, è stata un’emozione unica rivincere il quinto oro consecutivo.

Nei 100 un inaspettato 4° posto con 11”82 e un record nazionale (inaspettato) nella 4x400 con 3’28”40 2° posto dietro all’inarrivabile Spagna.

Un’ottima esperienza quindi, di cui fare tesoro e da cui imparare per migliorarsi ancora di più. Si guarda infatti già ai prossimi appuntamenti dove, chissà, altri atleti A.S.P.E.A. potrebbero fargli compagnia.

Mario, hai un messaggio per i tuoi compagni di squadra, anche futuri, per ispirarli a raggiungere traguardi sempre più importanti?

Certo!!! Ragazzi non arrendetevi al primo ostacolo che arriverà, ma ricordatevi sempre che la vita e lo sport sono duri ma noi lo siamo di più!!!